PIGNOLA cirigliano sugli incontri nelle contrade (12/2002)


PIGNOLA Si può a ben ragione dire che qui in paese, il dibattito politico non conosce nessuna pausa. I mesi precedenti le elezioni, si sa, sono sempre quelli in cui si cominciano a gettare le basi di quelle che saranno le vere e proprie campagne elettorali degli schieramenti che si fronteggeranno in primavera. Se quindi l'Amministrazione comunale comincia a fare un consuntivo di quanto è stato fatto negli ultimi quattro anni, organizzando degli incontri nelle contrade e nelle frazioni, cioè a favore di quei cittadini che un po’ meno degli altri si trovano a diretto contatto con il Comune, ecco arrivare pronta, secca, la reazione degli oppositori, che non si fanno sfuggire una sola occasione per punzecchiare gli attuali amministratori. Nello specifico, portavoce di queste perplessità, dubbi e domande, si fa il vicecoordinatore di Forza Italia cittadino, Angelo Cirigliano, che non può trattenersi dal muovere alcuni appunti.
D: Quali considerazioni la spingono a fare, i recenti incontri con i cittadini da parte dell'Amministrazione comunale?
R: Credo, come ho già affermato anche in altre occasioni, che siamo ancora una volta di fronte al tentativo da parte dell'Amministrazione di fare solo manovre politiche, nel senso che il periodo elettorale è alle porte, e gli attuali amministratori vogliono farsi un po’ di propaganda politica.
D: Cosa le fare dire questo? Incontrare i cittadini non è un buon modo di amministrare? Non ci sono i consiglieri, eletti nelle stesse contrade o frazioni, a farsi portatori delle richieste e dei disagi o eventuali problemi dei cittadini?
R: Io credo che i cittadini che si sono andati ad incontrare nelle contrade, siano quegli stessi cittadini che per quattro anni, di questi stessi amministratori, non hanno avuto alcuna notizia. È vero che sono i consiglieri che si fanno portatori delle richieste della gente, ma è con l'Amministrazione comunale che si devono fare i confronti, e questi non si possono fare solo prima delle elezioni. Non bisogna fare l'errore di ricordarsi di loro solo quando si è alla ricerca di voti. Il dialogo, il confronto, fra i cittadini ed il Comune deve essere continuo. Solo così può diventare proficuo. Non si può andare a fare, ogni quattro anni, la lista delle richieste, in modo da avere gli argomenti giusti per la campagna elettorale.
D: Ed in merito a quanto è emerso in questi incontri, cos'è che le fa storcere il naso?
R: Soprattutto, come ripeto ormai da tempo e devo annotarlo ancora una volta, trovo che non sia concepibile che ogni cosa che viene fatta in questo comune, deve essere considerata come un qualcosa in più, un extra per i cittadini. A questo punto, allora, bisogna che ci spieghino quali siano i compiti di un'amministrazione comunale, quando vengono presentate come conquiste la metanizzazione del Pantano, o il centro servizi per lo stesso Pantano, o, ancora, come il rimodernamento della rete fognaria in varie contrade. Queste sono le cose necessarie di un Comune. Quindi, se queste opere vengono presentate come "ordinaria amministrazione", cioè come ciò che un comune deve dare e fare per i suoi cittadini, va bene. Ma se queste devono essere spese per la campagna elettorale, e mostrate come una "concessione" del Comune, allora a questo punto diventa un obbligo far notare l'assurdità di tale situazione.
Giovanni Albano

Nessun commento:

Posta un commento