PIGNOLA — La Giunta comunale, in data 5 novembre, ha proceduto alla istituzione di una Commissione tecnica a cui affidare il delicato compito di compiere un'accurata verifica strutturale e tecnologica di tutti gli edifici pubblici ma con una priorità assoluta per le scuole. La Commissione è composta dal Comandante de Vigili del fuoco, un'esperto di strutture, un perito esperto in impianti termici, un esperto in impianti elettrici e norme di sicurezza sui luoghi di lavoro e presieduta dal responsabile dell'ufficio tecnico pignolese.
L'Amministrazione precisa che le scuole del paese sono state costruite o dopo il terremoto del 1980, oppure sono state, in questi anni, adeguate dal punto di vista della normativa architettonica nelle zone sismiche con i fondi della protezione civile, mentre altre hanno avuto bisogno solo di piccoli interventi poiché avevano ben resistito al sisma. Questo perché, dopo gli eventi tragici di San Giuliano di Puglia, di cui tutti abbiamo ancora le immagini negli occhi, l'Amministrazione comunale ha ritenuto opportuno nominare questa Commissione tecnica composta da esperti in strutture in cemento armato, in impianti tecnologici e in normative di sicurezza, presieduta dall'ing. Donato Rosa, affinchè possa compiere un monitoraggio a 360 gradi di tutti gli edifici pubblici. Il suo compito sarà, infatti, quello di procedere ad una verifica puntuale di tutti questi edifici per verificarne lo stato di reale consistenza, lo stato attuale, attraverso nuove prove di collaudo, non facendo affidamento cioè ai calcoli progettuali, o sulle vecchie prove di collaudo effettuate alla data di completamento dell'opera e neanche su quelle eseguite all'indomani del sisma del 1980. La verifica servirà a sincerarsi che gli edifici, ad oggi abbiano tutti i canoni per essere definiti sicuri.
C'è da notare, che se è vero che il Comune ha deciso di muoversi in proprio, la Provincia, sta stipulando una convenzione con l'Università di Basilicata, affinchè il suo Dipartimento di Architettura, Pianificazione ed Infrastrutture, per avviare una verifica di tutte le scuole del potentino. La Provincia, tuttavia, mette a disposizione questa convenzione anche dei comuni che, contribuendo alla spesa, se ne vogliono avvalere. Fra i comuni aderenti c'è anche Pignola. Tuttavia, l'Amministrazione, ha comunque predisposto la propria commissione, poiché la verifica da parte del dipartimento universitario non potrà avvenire prima di due mesi. Il Comune, comprendendo tutte le preoccupazioni, oltre che della Dirigente scolastica, dei genitori, che fin dal primo giorno del dopo terremoto hanno chiesto assicurazioni sulle strutture dove ogni giorno si recano i propri figli, ha deciso di non aspettare e fare da se. Ciò non toglie, che gli esperti del dipartimento universitario comunque, appena possibile compiranno ugualmente la verifica strutturale delle scuole pignolesi.
Naturalmente il provvedimento è stato preso cavalcando l'ondata emotiva provocata, purtroppo tragicamente, dal recentissimo terremoto che così gravemente ha colpito il Molise. Il sindaco e l'ufficio tecnico si erano attivati fin dai primissimi giorni del dopo sisma, compiendo i primi sopralluoghi negli edifici scolastici, ma la riflessione di più ampio respiro è stata quella di provvedere ad un approfondito monitoraggio della situazione degli edifici pubblici pignolesi affinchè ‘tutto’ possa dirsi fatto per quanto riguarda il fondamentale tema della sicurezza nelle zone sismiche. Tuttavia, bisogna tener conto del fatto che, ci tiene a precisare l'ufficio tecnico, le scuole del Comune di Pignola sono dotate di idonea documentazione relativa alla sicurezza sia statica degli immobili, sia igienico e sanitaria, sia della sicurezza degli impianti elettrici. Gli edifici sono stati anche, per ora solo in parte, conformati alle norme sulla sicurezza nei luoghi di lavoro e studio, il cui definitivo adeguamento avverrà con i fondi chiesti alla regione Basilicata, in maniera prioritaria per le scuole, nell'ambito del piano di edilizia scolastica elaborato dalla Provincia e che la legge dello Stato rende obbligatorio dal 2004, ma che il Comune di Pignola ha deciso di anticipare.
Inoltre, il Comune ha deciso di mettere a disposizione della Dirigente scolastica, l'ufficio di Protezione civile, nel caso in cui questa decidesse di far compiere alle scolaresche delle prove di evacuazione
Giovanni Albano
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