PIGNOLA fondi per lo smottamento (02/2003)


PIGNOLA I recenti fenomeni meteorologici, che in quasi in tutta la regione hanno fatto sentire i propri effetti, non hanno mancato di interessare anche Pignola. L'evento più importante ha coinvolto la strada provinciale numero cinque, appena fuori del centro abitato pignolese, un tratto che già da molti anni è interessato da uno smottamento, che ad intermittenza, soprattutto quando le condizioni meteorologiche sono sfavorevoli, torna a far sentire i suoi effetti.
Effetti che sono stati molto gravi per alcune abitazioni sottostanti la strada, dove si è dovuto procedere allo sgombero di due famiglie, ora alloggiate, a spese del Coomune, in abitazioni private.
Giunge per il paese, lo stanziamento da parte della Regione di fondi per 50 mila euro, che serviranno principalmente per sistemare quel tratto di strada, su cui però ci sono competenze anche della Provincia, oltre che fronteggiare varie altre situazioni che si sono create a seguito delle abbondanti precipitazioni. Come quelle legate allo straripamento in alcuni punti del fiume Basento, per il quale è stata compiuta una continua azione di monitoraggio da parte dell'ufficio tecnico, portando anche la situazione all'attenzione dell'Autorità di bacino, e con delle note sia alla Protezione civile, sia al Dipartimento assetto del territorio della Regione, anche in previsione di eventuali interventi a difesa delle sponde e delle abitazioni nei pressi del fiume.
Ignazio Petrone, consigliere comunale e assessore al bilancio della Provincia, ha fatto un punto della situazione ed indica le linee di prossimo intervento, avendo lui rappresentato il raccordo fra Comune e Provincia. L'Amministrazione comunale, congiuntamente con i tecnici provinciali, sono subito intervenuti all'indomani dello smottamento per le prime verifiche. Il primo intervento è stato quello di sgomberare delle due famiglie abitanti le case sottostanti la strada. Si è poi intervenuti verificando le reti tecnologiche, essendo lì presenti reti idriche, fognarie e del metano, che per vari ordini di motivi, è bene monitorare per evitare che una rottura delle prime due possa ulteriormente pregiudicare la situazione di smottamento creatasi, e la terza, per il pericolo provocato da una eventuale fuga di gas, e con il paese che correva il rischio di rimanere senza metano. Per questo la Italgas, ha provveduto a fare in by-pass per evitare ogni tipo di problemi.
Gli interventi sulla strada sono stati fino ad adesso eseguiti da parte della Provincia. Sono stati compiuti dei drenaggi a monte della frana per alleggerire il carico delle acque accumulatesi con le precipitazioni. La Provincia ha predisposto un piano di indagini geologiche ed a breve saranno fatti dei sondaggi per capire la situazione dell'evento franoso, per provvedere alla programmazione degli interventi definitivi per risolvere il problema.
Inoltre si procederà a compiere verifiche sulle abitazioni che hanno subìto danni, per capire se saranno da abbattere o se sarà possibile ristrutturarle.
«La Giunta regionale, afferma Ignazio Petrone dopo la richiesta del Comune, ha già stanziato 50 mila euro, per gli inteventi urgenti. Fino ad ora gli interventi fatti sulla strada sono stati a carico della Provincia, a cui si affiancheranno quelli del Comune che completerà i lavori per quel che riguarda la sua parte di competenze, e soprattutto riguarderanno le reti tecnologiche, per cui è previsto continua Petrone la deviazione e che invece di passare seguendo la sede stradale, per evitare il tratto ora interessato dalla frana, saranno congiunte a valle congiungendo la rete idrica e fognaria, con quelle esistenti a valle, così che allo stesso modo, ma con più margini di sicurezza, si riusciranno servire le abitazioni della zona. Cercando conclude Petrone in seguito di ottenere altri fondi, soprattutto in previsione della ristrutturazione o eventuale ricostruzione delle case gravemmente colpite».
Giovanni Albano

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