PIGNOLA insediamento nuova amministrazione (06/2003)


PIGNOLA - Il primo atto della nuova Amministrazione comunale è stato compiuto. È stato infatti convocato il primo consiglio comunale che ha reso effettivo l'insediamento di tutti i consiglieri comunali, undici dell'Ulivo, e cinque della Casa delle Libertà, e naturalmente l'insediamento del nuovo sindaco di Pignola, Ignazio Petrone, che ha proceduto al solenne giuramento davanti al consiglio ed ai cittadini.
Tre i punti all'ordine del giorno, quelli di rito per l'insediamento di un nuovo consiglio, e cioè la verifica delle condizioni di elegibilità dei consiglieri comunali, costituzione della Giunta, e disamina degli indirizzi generali di governo.
Verificato che non ci fossero impedimenti affinchè fossero eletti i consiglieri, si è proceduto alla costituzione della Giunta comunale, cioè alla nomina degli assessori e del vicesindaco (uno fra gli assessori). Non è stato scelto nessun assessore esterno, ma tutti all'interno della lista vincitrice, premiando coloro che hanno ricevuto più voti.
Gli assessorati sono stati così assegnati: Gerardo Ferretti, con la funzione anche di vice-sindaco, assessore alla Cultura, sport, tempo libero, promozione turistica e organizzazione del personale amministrativo; Paolo Olita Pianificazione territoriale; Michele Arcangelo Albano Servizi al cittadino, bilancio e patrimonio; Domenico Summa Rapporti con gli enti locali e attività produttive; Vito Gerardi Servizi socio-assistenziali; Vincenzo Vignola Pubblica istruzione e politiche giovanili.
Rispetto alla precedente amministrazione si registra l'aumento di una unità per quanto riguarda gli assessorati, da cinque a sei. Questo evento ha fatto si che sin da questo primo consiglio comunale, ci fossero botta e risposta fra opposizione e maggioranza. L'aumento del numero di consiglieri ha sollevato la disapprovazione dei consiglieri di opposizione, secondo i quali un assessorato in più non può far altro che aumentare le spese a carico del Comune e quindi dei cittadini.
Il Sindaco, da parte sua, ha motivato la sua scelta sottolineando come la nomina di un assessore in più è stata dettata dal voler con più efficacia venire incontro alle esigenze del paese, non creando macro-assessorati, ma sei assessorati con ambiti specifici che permettano maggiore funzionalità. Per l'aumento dei costi di gestione, secondo il Sindaco, i dodici mila euro in più annui rispetto alla passata amministrazione, potranno essere ammortizzati grazie ad una riduzione in termini percentuali che riporti la cifra di spesa agli stessi livelli della passata amministrazione.
Dai banchi della Casa della Libertà è giunta anche la richiesta di una stanza all'interno della sede comunale, per poter essere sempre presente all'interno del Municipio. Richiesta ritenuta legittima da parte del Sindaco che si è impegnato a venire incontro alla richiesta dei consiglieri di opposizione non appena sarà disponibile un locale all'interno della struttura comunale.
Giovanni Albano

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