PIGNOLA interrogazione scritta sui bagni pubblici (11/2002)


PIGNOLA Quella dei bagni pubblici è una questione che si protrae ormai da qualche anno, precisamente da quando l'Amministrazione ha riportato alla luce le forme originali della Fontana vecchia. Dopo una moderna ristrutturazione il disegno originale della fontana era scomparso del tutto, ma lì erano stati ubicati dei bagni pubblici prima non esistenti. Quando pochi anni fa si è deciso di riportarla al suo antico stato, questi sono stati eliminati, ed è da allora che in paese, non ci sono più vespasiani, né lì, né altrove. In tempi recenti è venuto alla luce il progetto dell'Amministrazione che intende ubicarli nella parte sottostante Piazza Vittorio Emanuele.
Il Consigliere comunale Giancarlo Spagnoletta, del Gruppo Impegno, pone questa questione al centro di una interrogazione a risposta scritta che rivolge al sindaco Paolo Patrone ed alla Giunta comunale di Pignola. Quello che in particolare fa notare il Consigliere, è come già dal 1998 si parli di bagni pubblici, ma ad oggi, di questi non ci sia nemmeno l'ombra. Sottolinea, infatti, che nell'aprile '98 con delibera della Giunta comunale, fu affidato l'incarico per la redazione di un progetto in tal senso, progetto che vide iniziare la sua realizzazione nel novembre dello stesso anno, e la cui ubicazione era il Vicolo Amedeo. Questo, tuttavia, non è stato mai completato, dal momento che nel febbraio del 2002 ne veniva chiusa la contabilità, in attesa di una nuova proposta, ma soprattutto, quando al completamento dello stesso mancavano ormai pochi accessori. Sembra, infatti, a quanto afferma l'interrogazione di Spagnoletta, che il sito si sia deciso di spostarlo per via delle lamentele dei cittadini residenti nella zona. Ora, nella nuova collocazione scelta, la situazione si potrebbe ripetere: «ma il Sindaco o chi per lui, afferma il Consigliere si è reso conto che nel sito attuale esistono tre locali privati a distanza ravvicinata dall'entrata dei bagni, dove giustamente i proprietari, anzi, quasi sicuramente bloccheranno i lavori per una questione d'igiene?». Inoltre, secondo Spagnoletta, il pieno centro storico, ed a maggior ragione la piazza, anche se si parla della sua parte sottostante, non rappresenta, decisamente, il luogo ideale dove ubicare dei vespasiani.
«Riteniamo conclude l'appartenente al Gruppo Impegno che ci siano altre zone idonee per risolvere la questione, basta discuterne, prima di investire altro denaro pubblico, non è accettabile che certe decisioni vengano assunte solo dalla Giunta, ma è necessario, per il bene del paese, che il consenso venga deliberato dall'intero Consiglio comunale, maggioranza e minoranza».
Giovanni Albano

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