PIGNOLA le considerazioni dei promotori (02/2003)

Per lista Impegno e Forza Italia, promotori del sondaggio, ad esprimere considerazioni sono rispettivamente, Giancarlo Spagnoletta e Gennaro Finizio.

A Gennaro Finizio chiediamo:

D: L'anonimato, avrebbe fatto pensare ad un elevato numero di risposte. Come si spiegano, invece, solo 242 schede?

R: Va sempre considerato il fatto che comunque quelle schede rappresentano un campione significativo. Non è il numero che va ad inficiare il nostro lavoro. Il numero basso si spiega con il fatto che il cittadino non vuole esporsi, che ha ancora un po’ paura di esprimere la propira opinione, e che di conseguenza, sia sempre un po’ frenato e non partecipi attivamente a queste iniziative. Non dispiace tanto per il numero un po’ basso di risposte. Dispiace per l'opportunità mancata da coloro che non hanno risposto. Questo era il momento buono per dare un giudizio tranquillo e sereno, indipendentemente dalla cabina elettorale.

A Giancarlo Spagnoletta, invece, domandiamo:

D: Quali considerazioni è possibile fare davanti ai risultati del sondaggio?

R: Il risultato, qualunque sia il numero di quanti hanno risposto, va tenuto in considerazione, perché sono quei cittadini che hanno ritenuto opportuno rispondere. I giudizi espressi sono positivi, per noi, e di certo negativi per l'Amministrazione. La gran parte di coloro che hanno risposto, giudicano insufficiente l'operato degli amministratori, e non apprezzano nulla degli amministratori. Il 36% di coloro che hanno risposto, rimproverano all'Amministrazione, una scarsa attenzione ai problemi. Addirittura, l'84% delle risposte, indicano che non si vuole che questi stessi amministratori si ricandidino.

D: Una così forte prevalenza di giudizi negativi, non può far pensare che abbia votato, soprattutto, chi è della vostra parte politica?

R: Io non credo si possa fare un discorso di questo genere. In alcune schede, mentre si esprimono giudizi positivi sui servizi ed il gradimento, allo stesso tempo, si rimprovera la disattenzione sui problemi e lo scarso dialogo.

gio.alba.