PIGNOLA l'incontro con i sindaci di forza italia (05/2003)


PIGNOLA - La Casa delle Libertà, impegnata nelle prossime elezioni amministrative, ha incontrato i sindaci azzurri dei paesi della provincia di Potenza e Matera. Questi hanno portato all'attenzione dei presenti le loro passate esperienze di campagna elettorale, facendo anche un punto della situazione sulla loro attuale attività di sindaci. Presenti all'incontro, esponenti della politica regionale impegnati nelle fila del partito di Forza Italia: Vincenzo Taddei, coordinatore regionale del partito di Berlusconi; Antonio Di Sanza, capogruppo di Forza Italia della Regione, e Agatino Mancusi, consigliere regionale del partito, il senatore Egidio Ponzo e l'onorevole Gianfranco Blasi.
«Scopo principale, è quello di far partecipe la cittadinanza di varie altre esperienze amministrative, per dare un segnale tangibile di come in altri comuni della regione, la scelta della Casa delle Libertà sia risultata vincente». È quanto ha affermato Vincenzo Taddei, che ha messo in luce quanto lavoro sia stato già fatto da Forza Italia nella regione, di cui i sindaci presenti sono stati la testimonianza ed il frutto.
Dopo gli interventi dei sindaci provenienti da Rionero, Banzi, Tolve, Accettura, Montemilone, Cancellara, e del vice-sindaco di Tito, Antonio Di Sanza, capogruppo di Forza Italia della Regione, ha sottolineato come sia importante «la partecipazione. Ed è nelle amministrazioni comunali dove soprattutto si deve cercare di ottenere consenso, per poter ancora di più affermare su larga scala il modo di fare politica della Casa delle Libertà». Concetto ribadito anche dal senatore Egidio Ponzo: «bisogna prendere il comando della amministrazioni comunali, per poi poter sempre con più forza affermarsi su tutti i livelli amministrativi».
Sulla stessa linea Agatino Mancusi, consigliere regionale di Forza Italia, che ha sottolineato come «sia necessario dare un segno di cambiamento a partire dalle amministrazioni comunali, per poter poi operare quello decisivo a livello regionale». L'onorevole Gianfranco Blasi ha messo in luce «il percorso di crescita che è stato compiuto in questi anni, tenendo conto della difficoltà ad affermarsi in una regione come la Basilicata, storicamente e tradizionalmente di sinistra. Anche in una realtà come Pignola, il partito è da anni protagonista, e le prossime elezioni -ha concluso Blasi- potranno rappresentare la definitiva affermazione di Forza Italia».
Proprio tenendo conto della ormai prossima tornata elettorale, l'incontro con i sindaci e gli esponenti a vari livelli di Forza Italia, è stata anche l'occasione da parte del candidato sindaco di Pignola, Vincenzo Salvato, per fare un resoconto della campagna elettorale fino ad ora portata avanti dalla Casa delle Libertà. Una campagna elettorale che viene giudicata positivamente, perché «notiamo -ha affermato Salvato- un vasto seguito all'interno della comunità, ed anche il convincimento di molti che hanno votato per questa amministrazione nelle passate elezioni, ora trovano valido il modo di far politica della Casa delle Libertà». È stata fatta ascoltare, per sostenere questa tesi del candidato sindaco, anche la testimonianza di un'elettrice della passata amministrazione, che non condividendo un modo di gestire la politica, a suo dire e a suo modo di vedere, personalistico, ha deciso di sostenere la Casa delle Libertà.
Non sono mancate stoccate rivolte all'amministrazione comunale uscente, con affermazioni pesanti da parte di Vincenzo Salvato: «ancora una volta, dopo quanto accaduto alcuni giorni fa, -ha affermato il candidato sindaco- è stato convocato un consiglio comunale. Si sa però che questo, in periodo di campagna elettorale, può essere convocato solo per motivi di stretta urgenza, e l'approvazione di un piano particolareggiato -ha continuato- non può essere considerato tale. Un provvedimento, -ha concluso Salvato- che si può leggere solo come una manovra politica».
Tuttavia, su tale questione, se sia legittima o meno la convocazione di tale consiglio, sarà il Prefetto, a cui il centro-destra si è rivolto, ad esprimersi.
Giovanni Albano

Nessun commento:

Posta un commento