PIGNOLA — Si è tenuto in questi giorni un importante incontro in cui si è discusso della metanizzazione della vicina frazione pignolese di Pantano. L'incontro è avvenuto fra i cittadini della stessa ed il Comune, rappresentato dal Sindaco, la Giunta, i Consiglieri eletti nella contrada, l'Assessore provinciale alla programmazione, bilancio, edilizia civile e patrimonio, Ignazio Petrone, in qualità di rappresentante della Provincia. Presente all'incontro, anche l'onorevole Molinari. Quest'ultimo ha fra l'altro contribuito a risolvere il problema della metanizzazione, che si trascinava già da un po’ di tempo.
Erano, infatti, sorti dei problemi con l'Italgas, la quale non voleva allacciare alla rete alcune contrade del comune pignolese, o meglio, volevano costruire la rete ma dietro pagamento di mille euro a famiglia. Questo perché non era previsto alcun contributo da parte dello Stato, dato che il paese era stato già fornito di metano negli anni passati.
All'epoca dei lavori nel centro cittadino, era stato previsto solo il costo di allaccio di poche decine di euro, tenendo conto che il versamento di una cifra più alta, rappresentava solo un anticipo da restituire nel momento in cui fossero arrivati al Comune i contributi statali. La richiesta ai cittadini della frazione era stata, invece, portata alle stelle, e in questo caso non nera previsto alcun contributo da parte dello stato. È stata necessaria una forte opposizione da parte dell'Amministrazione comunale per far recedere queste richieste. Opposizione concretizzatasi con la non approvazione della concessione edilizia per il proseguimento dei lavori dell'Italgas che aveva proceduto alla costruzione della rete per Arioso, la vicina frazione di Abriola. La situazione si è sbloccata dopo un'intensa trattativa da parte del Comune con l'Italgas, nella quale è intervenuto anche il deputato Molinari, che in qualità di parlamentare lucano di questo collegio, ha utilizzato il suo ruolo istituzionale per appianare la questione. L'accordo è stato raggiunto arrivando a definire il prezzo di allacciamento nella somma di quaranta euro. La stessa cifra pagata a conti fatti dai cittadini pignolesi, che avevano solo dovuto anticipare la somma di più di duecentocinquanta euro, poi rimborsata per più di duecento euro, una volta ottenuto dal Comune il rimborso da parte dello Stato.
Inoltre, con Molinari si sta conducendo una battaglia affinchè la metanizzazione non riguardi solo lo sviluppo lineare nella contrada, ma copra anche le strade interne della stessa. Per ciò che riguarda tale questione, l'Italgas si è impegnata a coprire in tal senso, almeno le vie interne più significative.
I lavori sono già pronti per iniziare, e se non sarà prima di Natale, subito dopo le feste avranno inizio.
Per il momento, tuttavia, tale opera di metanizzazione non riguarderà tutte le contrade del pignolese, che presentano il problema del non omogeneo sviluppo abitativo. L'azienda del gas fa un puro calcolo matematico per valutare la redditività dell'investimento, e questa può essere data solo con un basso coefficiente dato dai metri di rete costruita diviso per il numero degli allacciamenti fatti da parte dei cittadini. Nelle restanti contrade pignolesi, secondo i loro calcoli, sarebbero molti i metri di rete da costruire, mentre gli allacciamenti non in numero elevato. Quindi per l'Italgas risulterebbe non un buon investimento, e sarà compito quindi dell'Amministrazione comunale trovare le chiavi giuste per far fronte a questa situazione. Resta comunque il fatto, che questo rimane un obiettivo da raggiungere assolutamente per il futuro.
Giovanni Albano
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