PIGNOLA progetto trekking della scuola (03/2003)


PIGNOLA - L'Istituto comprensivo di Pignola, all'interno delle attività socio-educative, presta attenzione ad un particolare ambito che è quello dell'ecologia. Ciò su cui è stata focalizzata l'attenzione è il far comprendere ai ragazzi come cogliere nell'ambiente i processi di trasformazione che coinvolgono il rapporto con l'uomo.
Per questo, anche quest'anno verrà attuato il "progetto Trekking", che vedrà impegnati i ragazzi nella pratica di questo sport e nello stesso tempo, operare la promozione del territorio comunale e regionale, con il ripristino di vecchi sentieri, trovando anche lo spazio per un ambito che riguarda i paesaggi marini. Si parte dal presupposto che bisogna considerare l'ambiente circostante come un campo di ascolto, di osservazione, di ricerca e sperimentazione, e la finalità del progetto è quella di educare i ragazzi alla difesa del patrimonio ambientale, un bene comune che va tutelato, custodito e amato.
Gli obiettivi sono quelli di recuperare lo spazio naturale e sperimentare nuove modalità didattiche utilizzando il contesto ambientale per creare percorsi didattici altenativi. Il tutto anche avvalendosi del coinvolgimento degli Enti e le associazioni culturali, favorendo il confronto anche con esperti del territorio.
L'ambiente naturale è considerato dunque come una vera e propria aula dove gli alunni possono sperimentare le proprie capacità di operare, di esplorare, cercando anche di riconoscere i problemi che possono presentarsi per l'ambiente circostante, provando a tracciare possibili direttive per la risoluzione di tali problemi.
Altra importantissima finalità del progetto, è quella di radicare i ragazzi nell'ambiente nel quale vivono. Questo grazie anche alla vita di gruppo, importante fase del processo educativo dei ragazzi, dal momento che all'interno del gruppo si relazionano, si tracciano regole da seguire e si impara a convivere in maniera comunitaria, dove l'interesse personale viene visto anche in funzione di quello di tutti gli altri. Grazie anche alla rottura degli schemi della vita quotidiana, mettendo i ragazzi davanti a situazioni differenti che spezzano la monotonia, e grazie anche al gioco, dal momento che, trattandosi di adolescenti, questo deve accompagnare tutte queste fasi di apprendimento.
Tutte le attività non rimangono chiuse solo all'interno del territorio comunale, questo per favorire la conoscenza non solo di tutta la regione, ma anche dell'Italia, attraverso viaggi d'istruzione. Naturalmente ci si concentra su ciò che la nostra regione offre, dove seguendo percorsi storici, artistici, ambientali, si portano i ragazzi a visitare musei, oasi naturalistiche, le montagne e i litorali marini. Proprio su questi ultimi punta il percorso di rivalutazione del paesaggio marino, che prevede attività da svolgere in fine settimana educativi e soggiorni studio presso luoghi di mare, dove sono proposte attività di nuoto, vela e canottaggio.
I laboratori, infine, diventano parte fondamentale di tutti i progetti. Questi permettono ai gruppi partecipanti di rielaborare tutte le attività svolte, e contemporaneamente, porta alla creazione di un prodotto finito che documenta le loro esperienze.
Giovanni Albano

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