PIGNOLA— I risultati del sondaggio d'opinione promosso qualche tempo fa dal coordinamento cittadino di Forza Italia e dalla lista Impegno, stanno creando un certo dibattito politico in paese. Il sondaggio comprendeva un questionario di giudizio sull'attuale amministrazione, domande circa l'amministrazione "che verrà", come dovrebbe essere composta e le azioni prioritarie da compiersi, ed un vero e proprio dialogo con i cittadini, con le loro richieste ed esigenze.
Il sondaggio non ha avuto una grande risposta da parte dei pignolesi. È di solo 242 il numero delle risposte. Un dato molto basso, se si tiene conto del fatto che Pignola è un comune con più di 5 mila e 500 abitanti, di cui quei 242 rappresentano dunque circa il 4,4%, ed anche tenendo conto dei soli elettori delle ultime amministrative, con un dato che vede quasi 4 mila e 300 elettori, quei 242 ne rappresentano circa il 5,6%.
Dei risultati del sondaggio, si deve comunque tener conto, e quindi, tenendo sempre ferma le percentuali di chi ha risposto come il 4,4%, o il 5,6% dei cittadini, di queste 242 persone, il 60% reputano insufficiente il gradimento di questa Amministrazione comunale, il 30% sufficiente, ed il 10% buono. Dati che non si discostano molto dal giudizio sulla qualità dei servizi comunali, e vedono anche, per il 60% non apprezzare «nulla» degli attuali amministratori. Che gli attuali amministratori si ricandidino, l'84% delle risponde dice «no». Giudizi assolutamente negativi che, tuttavia, devono essere presi con le dovute cautele, se si pensa al numero bassissimo di adesioni al sondaggio.
Se quindi un giudizio di merito sull'Amministrazione comunale, è difficile farlo tenendo conto di una così bassa percentuale di risposte, altri dati si ricavano dalla terza e quarta parte, dove emergerono le aspettative di chi ha risposto. L'azione prioritaria risulta essere l'attenzione alle esigenze quotidiane dei cittadini, e fra le azioni importanti per la comunità vengono ritenute, fra le altre, il miglioramento generale dei sevizi viari e impiantistici, l'abbattimento di barriere architettoniche, oltre che iniziative che coinvolgano di più i giovani all'interno del comune, come potrebbero essere il potenziamento dell'impiantistica sportiva o un cinema. Riscontrata, per le prossime elezioni, una certa preferenza per le liste civiche.
Ma è la prima parte del sondaggio che crea il dibattito fra gli amministratori ed i promotori del sondaggio. Per questo diventa importante ascoltare sia chi il sondaggio lo ha promosso, e chi, non crede assolutamente, che una così bassa percentuale di persone, sia il campione giusto per valutare il loro operato.
Giovanni Albano
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